Milano – Nel sondaggio di Bva Doxa in esclusiva per Food, gli acquirenti tra i 18 e i 24 anni prendono decisamente le parti a favore del cibo organico: ben il 7% dichiara di acquistare regolarmente alimenti bio e soltanto il 13% ammette di non consumarli mai, oppure raramente. L’evoluzione dei comportamenti d’acquisto di alcuni prodotti bio è al centro di una survey di Bva Doxa in esclusiva per Food, costituita da un’indagine at home – giunta alla quinta edizione e pubblicata sul Report Healthy e Bio Trends 2022 –, effettuata dal 5 al 22 maggio 2022 su un campione di 500 consumatori italiani, in merito anche alle abitudini di consumo per tre delle categorie ai vertici della classifica dei prodotti confezionati biologici più venduti nei supermercati: uova, gallette e bevande vegetali. Dalle interviste, emerge che nell’ultimo anno la percentuale di italiani smart che acquistano organic food & drink – indipendentemente dalla frequenza di consumo – risulta complessivamente in crescita rispetto al 2021, passando dal 78 all’81 per cento. Scende però dal 3 al 2% la quota di consumatori che compra esclusivamente bio,e dal 36% al 31% quella di coloro che alternano gli alimenti bio a quelli convenzionali. In compenso, risale dal 44 al 48% la share di coloro che dichiarano di acquistare organic food solamente qualche volta, mentre cala – dal 22% al 19% – la percentuale di chi compra prodotti biologici solo raramente o mai. “Emerge, un po’ a sorpresa, un’inversione di ruoli a livello di genere e una maggiore apertura dei più giovani verso l’alimentazione bio – nota Paola Caniglia, Responsabile Divisione Retail Bva Doxa –. Sono infatti gli uomini, questa volta, a mostrare una più spiccata propensione ad acquistare e utilizzare alimenti biologici, tant’è che solo il 18% dichiara di farlo raramente o addirittura mai, a fronte del 21% delle donne, e addirittura il 33% sostiene di consumare spesso organic food, contro il 26% del target femminile. Si assiste, poi, anche a un cambio di rotta tra le generazioni, probabilmente sull’onda dell’emergenza ambientale. In quest’ultima survey, i giovanissimi tra i 18 e i 24 anni hanno decisamente preso le parti a favore dell’organic food, ribaltando le posizioni rispetto ai consumatori over 34 anni: ben il 7% dichiara di acquistare regolarmente alimenti bio e soltanto il 13% ammette di non consumarli mai, oppure raramente. Un’altra fascia d’età che si mostra un po’ più bio-consumer è quella compresa tra i 45 e i 55 anni. Ma va comunque detto che nell’insieme, si rileva un sostanziale passo indietro nei confronti dei prodotti biologici, almeno rispetto alla maggiore disponibilità rivelata, per esempio, nella survey del 2019, prima dello scoppio della pandemia”.