Roma – Supera i 2,1 milioni di ettari la superficie coltivata a biologico in Italia nel 2022 segnando il record storico di sempre col raddoppio nell’ultimo decennio, secondo un’analisi di Coldiretti su dati Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), spinto dai consumi degli italiani sempre più alla ricerca di prodotti naturali e legati ai territori. In Italia l’incidenza dei terreni coltivati con metodo biologico rispetto al totale è di ben il 17,4%, quasi il doppio della media europea (circa 9%), e molto vicina agli obiettivi previsti dalla strategia UE per il cibo “Farm to Fork”, che prevede di portare le superfici bio europee al 25% entro il 2030. Un successo – spiega Coldiretti – trainato dalla fiducia dei consumatori: 1 su 5 consuma regolarmente prodotti bio ed è disposto a pagare anche di più per acquistare un prodotto certificato bio, mentre il 13% dei consumatori è certo che, nel prossimo futuro, aumenterà la spesa per portare in tavola prodotti biologici. La spinta verso il biologico è sostenuta soprattutto da motivi salutistici, ma molto importanti nella scelta di acquisto sono il territorio di origine e le garanzie della certificazione.