(Sergio Tonon di Terra Nuova) – Questi alimenti sono completi e bilanciati, senza pesticidi e ormoni né conservanti o antibiotici. Il motivo per cui sempre più proprietari di animali scelgono di passare ai mangimi biologici come quelli offerti dall’Isola dei Tesori  è presto detto: contribuiscono in maniera sostanziale al mantenimento in forma e in perfetta salute degli animali stessi. Quelli 100% naturali peraltro non contengono affatto i pericolosi additivi sintetici, che vengono generalmente ritenuti responsabili di agevolare la comparsa di malattie e altri fastidi.

Attenzione alle etichette che possono nascondere ingredienti nocivi
C’è di che essere scettici sul contenuto di molti degli alimenti per animali che si trovano normalmente in commercio, specie nel contesto della grande distribuzione dove il low cost spesso va per la maggiore. Si leggono spesso etichette che riportano indicazioni relative agli ingredienti a dir poco troppo vaghe: dietro si nascondono in genere dei processi produttivi che fanno uso di scarti, i quali restano a disposizione dopo il processo di selezione della carne per il consumo umano (reni, cervello, intestino, ossa). Scegliere invece i mangimi biologici consentirà di garantire un’alimentazione sana ed equilibrata agli animali e – al tempo stesso – di supportare una filiera agricola e produttiva virtuosa. Tutto questo contribuirà a migliorare sensibilmente la qualità dell’aria e l’ambiente circostante, riducendo l’inquinamento e le emissioni nocive.

Bio è meglio: le regole dell’agricoltura e dell’allevamento virtuoso
Quando si parla di agricoltura biologica si fa riferimento a quella particolare metodologia di lavoro che favorisce la fertilità naturale del suolo, senza finire con l’impiegare sostanze chimiche, pesticidi o diserbanti nel processo produttivo. Viene inoltre seguito il normale ciclo fertile della terra, evitando di ricorrere a tecniche fertilizzanti che ne possano alterare la composizione organica. Per quanto riguarda invece l’allevamento biologico, in questo contesto la carne viene ottenuta da animali che ricevono un’alimentazione naturale – no ormoni e antibiotici – ma che soprattutto vengono tenuti in libertà. Si mettono dunque in pratica, unendole, tecniche nuove e appartenenti alla tradizione per fare in modo di preservare sia l’ambiente che l’ecosistema.

Animali da allevamento e animali da compagnia: i regolamenti
Bisogna sempre distinguere, quando si parla di mangimi biologici, tra due categorie principali di animali. Ci sono infatti quelli da compagnia e quelli da allevamento. La produzione degli alimenti destinati ai primi è disciplinata nel regolamento 767 del 2009, mentre per i secondi il riferimento normativo è il regolamento 183 del 2005. L’etichettatura del cibo per animali deve essere conforme alle indicazioni di legge, inoltre deve consentire una veloce tracciabilità con riferimento alle varie fasi del processo produttivo: produzione, lavorazione e infine distribuzione. In tal modo, se dovesse essere necessario, si potrebbe facilmente procedere al ritiro di lotti non conformi o nocivi alla salute degli animali per i quali sono stati creati.
C’è da dire che, nonostante gli aspetti relativi all’alimentazione degli animali ricoprano un ruolo cruciale per il loro mantenimento in salute, per completare il quadro è necessario introdurre nella routine quotidiana – specie nel contesto domestico – tutta una serie di ulteriori prodotti naturali, che serviranno a prendersi correttamente cura degli amici animali sempre in un’ottica ecosostenibile. Abbiamo parlato di tutti i vantaggi offerti e delle caratteristiche chiave dei mangimi bio, ai quali sarà utile affiancare rimedi naturali e prodotti per l’igiene e la pulizia anch’essi di origine biologica. Ciò in un’ottica antistress, capace di favorire un’armonia di fondo. I detergenti migliori, quelli più delicati oltre che ecofriendly e rispettosi del pianeta, sono infatti bio.