Un’azienda artigianale di Poggibonsi, Opera Waiting, vince il primo premio. Filiera corta, prodotti bio e tanta creatività
di Gabriele Ciacci — Quando si parla di panettone la mente va a Milano, ma le sorprese non finiscono mai, soprattutto quando sono positive, uno dei più premiati forni che lo producono è qua in Valdelsa a Poggibonsi e uno store in piazza della Cisterna a San Gimignano. Un’attività familiare, una coppia di giovani, Gabriele e Elisa lui lievitista talentuoso lei a gestire la parte economica. Una simbiosi che ha permesso alla piccola attività di affermarsi in tutta Italia come una delle realtà d’avanguardia nella produzione di panettoni.
Opera Waiting è un marchio che tra gli addetti ai lavori ha un significato preciso, attenzione alle materie prime, filiera corta, cultura bio e fantasia, tanta, trasformata in panettoni dai gusti particolari, fuori dallo schema classico. Questa inventiva ha permesso a Gabriele di vincere il Tenzone del panettone di Parma, la competizione nazionale più famosa tra gli addetti ai lavori, ottenendo il primo premio nella categoria panettoni non tradizionali, con un prodotto innovativo ma toscanissimo: zafferano camomilla e whiskey.
Un prodotto che Elisa ci racconta essere in realtà un panettone estivo, nato per festeggiare il Ferragosto, fresco e leggero, diverso da quello invernale, a cui tutti siamo più abituati, da qui inizia un viaggio in un mondo, quello dei lievitati, pieno di sorprese tra panettoni estivi e quelli salati, abbinamenti con salumi e formaggi.
Una cultura quella della pasticceria lievitata che ha un mercato di nicchia fatto di appassionati italiani e soprattutto stranieri, francesi e svizzeri in particolare lo apprezzano e lo ricercano quando sono in vacanza in Italia. Elisa spiega che la loro attività è puramente artigianale fatta quindi di produzioni manuali con ingredienti totalmente naturali e biologici dove si predilige la qualità alla quantità, la pasta madre ai semilavorati, ingredienti locali a prodotti a basso costo. La loro produzione vede anche dei dolci toscani tipici, biscotti e brioches.
I risultati si vedono, già lo scorso anno il panettonificio valdelsano entrò nella guida del Gambero Rosso per la qualità del prodotto, quest’anno è stato molto particolare, dopo il lockdown le vendite sono riprese nel negozio di San Gimignano, una stagione ridotta, un paio di mesi a pieno ritmo, con una clientela italiana e pochi stranieri. Ciò ha portato all’aumento della produzione di dolci toscani e biscotti, rispetto ai lievitati. Il Natale come afferma Elisa “Sarà particolare, la produzione è ridotta e le vendite sono per la maggior parte sul web, il negozio in piazza della Cisterna è attualmente chiuso, ma c’è comunque ottimismo, i clienti sono affezionati e gli ordini arrivano”. La qualità e la bontà del prodotto non conoscono ostacoli di nessun genere. Per chi avesse l’acquolina in bocca basta cercare su internet e contattare Elisa, troverà sicuramente il modo per addolcire le vostre giornate e le feste natalizie anche in questo periodo non semplice.