(Polimerica.it) – Coppa del Nonno, marchio di gelato confezionato gustato da almeno due generazioni di italiani, passa ad una confezione in plastica più sostenibile, prodotta dalla MPG Manifattura Plastica di Gallarate (VA).
La società varesina ha infatti ottenuto da Froneri – joint venture tra Nestlé e R&R Ice Cream – una commessa da 100 milioni di pezzi in quattro anni, per la realizzazione di coppette gelato a base di polipropilene biobased (bio-attribuito) fornito da Total.
La biomassa viene aggiunta in fase di polimerizzazione in sostituzione di materie prime di origine fossile e attribuita alla resina finale mediante bilancio di massa, certificato con catena di custodia da ISCC Plus (vedi schema in fondo all’articolo). Nel caso delle coppette, il contenuto bio-attribuito è pari al 50% del materiale impiegato.
“Si tratta di una innovazione importante, non solo per la nostra azienda, ma anche per tutti i clienti finali a cui viene proposto un prodotto di consumo responsabile – afferma Giampiero Perego, Presidente di MPG – concretamente, immettiamo sul mercato un prodotto dal ridotto impatto ambientale che si traduce in un risparmio fino a 2,5 kg di CO2 per ogni chilogrammo di polimero prodotto, rispetto all’utilizzo di polimeri fossili”.
MPG Manifattura Plastica è la prima prima azienda in Italia ad essere certificata ISCC Plus (International Sustainability & Carbon Certification) per la produzione di packaging alimentari in plastica rigida. La produzione di MPG è destinata in larga parte all’industria alimentare: oltre a Froneri, fornisce packaging ad altre importanti realtà del food nazionale ed internazionale come Igor Gorgonzola, Unilever, Valsoia e Kraft-Heinz.
Il biobased rappresenta oggi una percentuale limitata dei volumi di MPG, ma la società varesina punta nei prossimi anni a passare dal polipropilene fossile a quello biobased.