(Prima Brescia) – È in uso da novembre 2019, ossia da pochi mesi prima dell’avvio sociale e convenzionale della pandemia da Coronavirus, l’ecovassoio Fileni BIO. Costituito da un pratico vassoio in cartoncino riciclabile nella raccolta della carta e da un elegante film stampato riciclabile nella plastica.
Il nuovo ecovassoio
La carta con cui è realizzato questo nuovo prodotto vanta due certificazioni: c’è la certificazione Pefc, che garantisce che la carta utilizzata provenga da foreste gestite in maniera responsabile e sostenibile, allo scopo di combattere la deforestazione selvaggia; ma c’è anche la certificazione Aticelca, che invece rappresenta un sistema di valutazione che definisce la riciclabilità della carta. Un settore, quello del packaging, che risulta in continua crescita. La dimostrazione è riscontrabile nell’altro volto di questa sciagura chiamata Covid, che ha messo sotto stress il settore del packaging. Un settore esasperato dalle esigenze di produrre sempre più imballaggi. E il motivo è di facile intuizione: l’emergenza in corso ha fatto volare gli acquisti online e l’e-commerce da una parte. Facendo crescere contestualmente l’esigenza di sostenibilità che i consumatori si aspettano. Il tutto nell’ottica di un ripensamento globale dell’uomo rispetto alla relazione con l’ambiente in cui viviamo. L’impegno di Fileni neiconfronti dell’ambiente, tuttavia, è sempre rimasto costante.
Il commento del Gruppo Fileni
La linea biologica, l’energia proveniente da fonti certificate rinnovabili, il riuso dei materiali, i trasporti razionalizzati sono solo alcune delle pratiche che ogni giorno costellano la mission del gruppo marchigiano. Ad asserirlo Simone Santini, Chief commercial officer del Gruppo:
“Sono tutte attività e valori che, da sempre, integrano il Dna del nostro gruppo. Siamo il primo produttore italiano di carni avicole biologiche che produce ed investe nel bio da oltre 20 anni. Abbiamo confermato la nostra volontà di concretizzare ulteriormente il nostro impegno in questo campo cambiando radicalmente il confezionamento dei prodotti. Queste scelte i consumatori le hanno percepite a garanzia di autenticità e trasparenza e non solo sull’onda di una spinta emotiva legata al momento contingente”.
Un momento, quello attuale appunto, dominato dalla presenza di consumatori orientati verso prodotti che in etichetta evidenziano una forte attenzione all’ambiente. Riciclabile, biodegradabile, compostabile, materiale riciclato, meno plastica. I prodotti con questi claim hanno messo a segno un’espansione notevole sia per offerta (fino al +30%), che per vendite (fino al +54%).