Torino – Martedì 11 ottobre  è stata inaugurata a Novara, a Ipazia, la nuova sede di Upo BioBank, la Biobanca dell’Università del Piemonte orientale, infrastruttura che si occupa della raccolta e della conservazione dei campioni biologici e dei dati clinici associati la cui finalità è quella della ricerca biomedica. “Si tratta di un’infrastruttura importantissima che servirà per il futuro – ha commentato l’assessore regionale alla Ricerca e Innovazione, Matteo MarnatiL’università del Piemonte orientale è un modello, un fiore all’occhiello per il Piemonte, che negli ultimi anni ha mostrato non solo un trend in continua crescita ma soprattutto indiscusse capacità organizzative, capacità di progettazione e capacità di portare gli stessi progetti a compimento in tempi rapidi, fondamentale quest’ultimo aspetto, per affrontare gli scenari del futuro. Oggi – ha proseguito l’assessore Marnati – è stata approvata la nuova programmazione europea che assegna al Piemonte fondi per un miliardo e 500 milioni di euro. Una cifra considerevole che cadrà sul nostro territorio, all’interno della quale ci saranno cospicui fondi dedicati al sostegno delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione. Entro la fine di quest’anno o al massimo all’inizio del prossimo, usciranno i primi bandi e gran parte di questi saranno destinati alla ricerca. Prepariamoci e costruiamo insieme i prossimi progetti”.