Roma (Elisa Josefina Fattori) – Il 18 marzo l’I.I.S. Leonardo da Vinci di Maccarese ha avuto ospite una delegazione di docenti europei provenienti dall’Olanda, dal Portogallo e dalla Turchia, giunti per il progetto “Erasmus Plus Bio S.H.O.C.K.”, progetto sulla eco-sostenibilità come topic, ovvero come argomento collettivo.
Lo spirito dei progetti europei è quello di sperimentare le stesse metodologie e gli stessi temi, condividendo differenti culture ed esperienze, con l’obiettivo di trovare un punto d’incontro nonostante i diversi sistemi scolastici e i diversi tipi d’insegnamento. Ed il “valore aggiunto” di questi progetti è che gli insegnati coinvolti non sono solo insegnanti di lingue e letterature straniere, ma di molteplici materie.
Sono stati scelti i temi dell’aria, dell’acqua, dell’economia circolare e del suolo, quindi è stata approfondita la biodiversità in tutti i suoi aspetti. Ogni scuola partecipante creerà delle unità didattiche che saranno condivise tra gli insegnati dei diversi Paesi e che, essendo concepite trasversalmente, dovranno presentare un approccio sia di tipo scientifico che culturale ed etico. Gli insegnanti avranno un anno per lavorare con i ragazzi e per scambiare – anche con le altre scuole estere – i prodotti ricavati in una condivisione di pratiche comuni. Il progetto si concluderà tra un anno a Strasburgo, città in cui ogni scuola presenterà i progetti realizzati. E cinque ragazzi scelti dalla scuola – secondo criteri di merito – presenteranno a Strasburgo i loro output. I loghi del progetto sono stati creati da tutti i ragazzi partecipanti e poi – in seguito ad una votazione online – ha vinto il logo portoghese della foglia verde. Uno dei progetti previsti dall’Istituto agrario è relativo alla tutela delle api: nell’ultimo anno gli studenti hanno ripristinato un apiario che ha visto raddoppiare le famiglie di api, inoltre tutti i giardini adiacenti la scuola sono stati ripuliti per creare un ecosistema accogliente. Il progetto del giardino ed orto sensoriale nasce in simbiosi con la crescita dell’apiario, con l’obiettivo di individuare le piante migliori e preferite dalle api.
L’obbiettivo finale è quello di consapevolizzare i giovani sulla necessità di una eco-sostenibilità per il futuro, perché nel momento i cui un ragazzo viene stimolato – come i docenti hanno riscontrato in questa prima fase – la risposta è altissima. I ragazzi hanno lavorato in lingua inglese raggiungendo un ottimo risultato nella produzione pratica e nell’esposizione in lingua inglese. E c’è stato un grande entusiasmo degli alunni verso attività che coniugano sia l’aspetto culturale e scientifico – quindi astratto – che pratico, perché l’intenzione è quella di sviluppare unità didattiche dove si lavorerà – con quello che in inglese è chiamato il learning by doing (ovvero imparare facendo) – diventando consapevoli e magari insegnando ai loro stessi genitori le pratiche migliori per una vita ecosostenibile.